Giardino Botanico
Giardino botanico
Al parco sono presenti numerose specie vegetali, scelte e posizionate sapientemente in modo da creare un’oasi verde che accolga i visitatori e ricrei habitat e luoghi ideali per gli animali presenti.
Siepi, arbusti, alberi, rampicanti arricchiscono il parco delimitando i percorsi, migliorando e abbellendo le recinzioni e favorendo la distanza tra animali e persone in modo da accrescere il benessere di entrambi.
Diversamente che per gli animali, i quali sono più facilmente riconoscibili dai visitatori, si è scelto di indicare le specie principali di piante vascolari presenti al parco, suddividendole in phylum (o divisione) e poi famiglie.
In ogni famiglia sono elencate le specie vegetali presenti.
Per favorire il riconoscimento e l’approcciarsi alle diverse specie e famiglie vegetali da parte del visitatore si sono rappresentati con fotografie gli esemplari presenti presso il parco.
Le pteridofite sono piante vascolari antiche che non sono dotate di semi e si propagano principalmente via spore, come felci, equiseti…
Le Gimnosperme sono piante vascolari che si propagano via semi. Non hanno veri e propri fiori.
I semi non sono coperti da un ovario inspessito (frutto), ma sono “nudi”, cioè esposti su dei coni (o pigne). Le foglie in genere tendono ad essere aghiformi come quelle degli abeti, pini, larici, cipressi… un’eccezione è il ginkgo che ha la foglia a ventaglio.
Cycadaceae
Ginkgoaceae
Pinaceae
Cupressaceae
Podocarpaceae
Taxaceae
Le Angiosperme sono piante vascolari che si propagano via semi. Hanno fiori che una volta fecondati svilupperanno un ovario ingrossato (frutto) che conterrà i semi. I frutti possono essere di diversi tipi, bacche, drupe (albicocche) samare (frassino e olmo) disamare (aceri)…
Alcuni esempi di queste piante sono gli aceri, cornioli, rose…
Nympheaceae
Magnoliaceae
Lauraceae
Asparagaceae
Arecaceae
Cyperaceae
Poaceae
Berberidaceae
Ranunculaceae
Platanaceae
Buxaceae
Altingiaceae
Hamamelidaceae
Cercidiphyllaceae
Crassulaceae
Vitaceae
Fabaceae
Rosaceae
Rhamnaceae
Ulmaceae
Cannabaceae
Moraceae
Fagaceae
Juglandaceae
Betulaceae
Celastraceae
Lythraceae
Myrtaceae
Anacardiaceae
Sapindaceae
Rutaceae
Meliaceae
Malvaceae
Hydrangeaceae
Cornaceae
Theaceae
Styracaceae
Ericaceae
Garryaceae
Apocynaceae
Oleaceae
Scrophulariaceae
Bignoniaceae
Lamiaceae
Aquifoliaceae
Adoxaceae
Caprifoliaceae
Pittosporaceae
Araliaceae
Gli ibridi sono incroci tra piante diverse e possono essere di diversi tipi.
Ibrido intra-specifico: tra piante di una stessa specie, ma sottospecie diversa
Ibrido interspecifico: tra piante di uno stesso genere ma specie diverse
Ibrido intergenerico: tra piante di generi diversi
Il nome scientifico dell’ibrido si riconoscerà da una ‘x’ nel nome.
I cultivar sono piante selezionate geneticamente a partire da specie selvatiche, per avere un determinata caratteristica utile per la coltivazione o per il giardinaggio (estetica) e l’arredo.
In alcuni casi può essere una semplice variegatura o colorazione particolare delle foglie, in altri una maggiore produzione di frutti, in altri una particolare colorazione dei fiori o un portamento particolare (p.es. pendente). Il nome scientifico di una cultivar si riconosce perché a seguito della specie ci sarà il nome della cultivar tra virgolette singole.