La ciconia ciconia, come tutta la specie della famiglia dei ciconidi, è chiamata anche “uccello muto” per il particolare modo di comunicare che consiste in un battito ripetuto del becco. Questa unica manifestazione sonora, tipica di entrambi i sessi, viene chiamata bill-clattering e viene utilizzata in varie situazioni sociali, in particolare durante le fasi di corteggiamento, come segnale d’allarme, e, addirittura, come saluto tra coppie o tra partner.
La cicogna, oltre ad essere considerata di buon auspicio, simbolo di felicità, fecondità, fortuna e portatore di nuova vita, è anche simbolo di fedeltà di coppia.
La cicogna bianca è un tipico uccello migratore che migra per cercare un clima più favorevole e adatto per trovare cibo e per la sopravvivenza della specie.
Con il sopraggiungere dell’autunno si riuniscono in grandi stormi e iniziano la migrazione verso il sud Africa, India e Asia meridionale, mentre in primavera, che è la migrazione più numerosa, raggiungono l’Europa, l’Africa settentrionale, l’Asia meridionale e orientale. L’Italia, per esempio, viene attraversata 2 volte l’anno per nidificare in Germania, Olanda e Svizzera.
Questo elegante uccello si accoppia con un particolare rituale che comprende rumorosi colpi inferti al suolo con il becco da entrambi i partner e poi rigetta la testa all’indietro.
Il nido, oltre ad essere di notevole dimensione (può raggiungere, infatti, 1,5 mt di diametro e 1 mt di profondità) è usato per diversi anni dalla stessa coppia ed è costruito con rami di varie dimensioni e imbottito internamente con materiale vegetale, penne e rifiuti di vario genere. Solitamente è il maschio che procura il materiale, mentre la femmina costruisce il nido che può essere completato in soli 8 giorni di intenso lavoro.