Il termine ippopotamo deriva dal greco “cavallo di fiume” per via delle somiglianze che intercorrono fra le due specie. Ciò vuol dire che, pur sembrando goffo, in acqua è agilissimo e sulla terraferma corre abbastanza veloce.
Sotto la pelle ha uno strato di grasso, spesso circa 5 cm, che lo aiuta a galleggiare in acqua e a proteggere gli organi interni dal freddo.